8 marzo giallo-rosso alla Scuola Secondaria San Vito
Nella Giornata Internazionale dei diritti della donna un nastro rosso, oltre alla tradizionale mimosa, per ricordare la storia difficoltosa dell’emancipazione femminile.
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L’8 marzo 2021 gli alunni e le alunne della classe 2 B della Scuola Secondaria San Vito hanno celebrato la Giornata Internazionale della Donna partecipando a lezioni straordinarie sull’emancipazione femminile ed indossando idealmente due simboli: la tradizionale mimosa, ma anche un nastrino rosso in ricordo delle vittime di femminicidio.
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La giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è il 25 novembre, ma i ragazzi hanno voluto ricordare anche questo problema per denunciare che la vera parità di genere non è stata ancora raggiunta e che troppe donne sono ancora vittime della prepotenza e della violenza degli uomini. Per tutta la giornata dell’8 marzo gli insegnanti hanno dedicato una particolare attenzione alla storia dell’emancipazione femminile e all’educazione civica. È la professoressa Bottazzi a spiegarne la ragione: “Le nuove generazioni si devono rendere conto del fatto che, se oggi le ragazze possono indossare i pantaloni, studiare, votare e lavorare è grazie alle lotte che le donne in passato hanno portato avanti per spezzare modelli sociali e culturali che le mortificavano. Inoltre l’educazione alla parità di genere e la lotta agli stereotipi non può aspettare, deve iniziare tra i banchi di scuola”.
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In aula gli insegnanti hanno parlato del perché di questa data, che alcuni vogliono legare all’episodio dell’8 marzo 1911 (in cui, in una fabbrica di New York, scoppiò un incendio e morirono 134 operaie che erano in sciopero), altri a quello dell’8 marzo 1917 (in cui, oltre agli uomini, anche molte donne parteciparono alla rivolta di febbraio per protestare contro lo zar). Hanno, però, soprattutto ricordato che essere donne non è mai stato facile, che il cammino per avere dei diritti è stato lungo e pieno di ostacoli e che bisogna anche oggi continuare a lavorarci.
L’iniziativa è stata molto sentita dagli alunni e dalle alunne e lo dimostrano le parole di una di loro: “Siamo fiere oggi di indossare la mimosa, simbolo di forza e femminilità, ma anche il nastrino rosso, che denuncia la violenza che ancora troppe donne devono subire nonostante l’emancipazione”.
Elena P.
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