top of page

Giovani studenti in vista al COSMARI


Il giorno 22 ottobre 2019 tutte le classi prime della scuola Patrizi di Recanati si sono recate in visita al COSMARI di Tolentino.

Il COSMARI nasce nel 1976 e il suo acronimo sta per “Consorzio Obbligatorio Smaltimento Rifiuti”. Si tratta del primo consorzio operativo nelle Marche i cui soci sono tutti i 57 comuni della Provincia di Macerata ed ha la propria sede a Tolentino. A Cingoli invece si trova la discarica per tutti i 57 comuni del consorzio, dove vengono stoccati i materiali non recuperabili.

Recanati, lo scorso anno, ha vinto il premio per i comuni Ricicloni in quanto ha raggiunto una percentuale intorno all’80% di raccolta differenziata.


Il COSMARI da alcuni anni ricicla anche le macerie del terremoto per riutilizzarle nella ricostruzione, infatti uno degli ultimi progetti a cui sta collaborando riguarda la ricostruzione di una chiesa.

Da alcuni anni l’inceneritore presente al COSMARI è spento, per scelta dei sindaci dei vari comuni del consorzio, perché emetteva nell’aria gas inquinanti oltre ad odori molto sgradevoli che si sentivano dalle abitazioni dei comuni limitrofi.

Il sig. Romagnoli, che ha accolto gli studenti, ha ricordato a tutti i presenti come si effettua una buona raccolta differenziata. Nei diversi bidoni vanno:



PLASTICA: tutti i contenitori in plastica e barattolame metallico puliti.

INDIFFERENZIATO: tutto quello che non è recuperabile e gli scontrini della spesa.

VETRO: bottiglie e recipienti in vetro.

MEDICINALI: medicinali scaduti. Questi contenitori si trovano in Farmacia.

PILE: pile scariche. Questi contenitori si trovano nei negozi di elettricità o nell’Isola Ecologica.

UMIDO: tutti gli scarti del cibo.

CARTA: carta, cartoni e tetrapack.


Anche gli pneumatici vengono riciclati per ottenere materiale per la produzione di fondo per lo svolgimento delle gare di atletica.

Tutto l’indifferenziato viene ridotto in piccoli pezzi e poi aggregati in grandi blocchi compatti rivestiti con uno strato di pellicola di plastica. Queste “ecoballe” vengono poi mandate in discarica e sotterrate.

Da questa visita, gli alunni hanno compreso che quello che normalmente è considerato rifiuto in realtà è ancora una risorsa.


Per ridurre l’impatto dei rifiuti sulla Terra, bisogna applicare la regola delle 4 R


R ridurre (scegliere prodotti con poco imballaggio, o sfuso o con ecoricariche)

R riutilizzare (impiegare il bene acquistato anche per altri scopi)

R riciclare (fare la raccolta differenziata)

R recuperare (non gettare un bene ancora buono e funzionante, ma offrirlo ad altre persone che possono ancora utilizzarlo).



RISPETTARE L’AMBIENTE E’ UNA QUESTIONE MOLTO IMPORTANTE CHE INTERESSA TUTTI, PERCHE’ PROTEGGERE L’AMBIENTE SIGNIFICA PROTEGGERE NOI STESSI.

Al termine della visita il sig. Romagnoli ha salutato gli studenti lasciando loro questa massima:

“IL MONDO NON CI È STATO REGALATO DAI NOSTRI PADRI, MA PRESTATO DAI NOSTRI FIGLI”.

Sofia Bara,Cristian Corradini, Giacomo Lelli, Constantin Pietrella, Vittoria Tattini

Chi c'è dietro al Blog

bottom of page