La volpe e la bambina
La volpe e la bambina è un film di genere documentario del 2007, diretto da Luc Jacquet, con Bertille Noël-Bruneau e raccontato per la versione italiana da Ambra Angiolini.
Uscito al cinema il 21 marzo 2008. La storia dell'amicizia tra una volpe e una bambina alla base del film nasce da un ricordo del regista che da piccolo non riuscì a fermare la sua di volpe e la vide scappare imperturbabile nella foresta una volta incontrati i suoi occhi.
Consiglio di vedere il film perché ci fa vedere dei paesaggi incontaminati e la bellezza della natura che ci circonda.
Inoltre è una fiaba dolce ed emozionante che ha come personaggio un animale stupendo, la volpe, di cui si seguono le tappe della esistenza e della sopravvivenza. Questo film ci racconta il rapporto tra l’uomo e la natura. Parla di una tenera amicizia tra la bambina e la volpe, che le porterà a vivere insieme diverse avventure. Il legame si spezza quando la bambina confonde l’amore con il possesso perché porta la volpe e casa sua e la chiude nella sua cameretta!
Bertille è una bambina carina con i capelli rossi di dieci anni, che conosce per caso una volpe, tra loro nasce una profonda amicizia e la bambina vede l’animale come un essere umano. La incontra spesso nel bosco e la chiamerà Titou. La volpe ha un viso dolce e furbo ed è anche molto brava. E’ un’inafferrabile volpacchiotta che allieta le giornate della bambina.
La volpe è un mammifero di medie dimensioni, ha un muso appuntito e dalle orecchie larghe e una coda molto pelosa e lunga; la corporatura è agile e snella. E’ un animale molto astuto ed abile e anche molto intelligente. Il suo cibo prediletto sono: talpe e topi, ricci e lepri. E’ una cacciatrice solitaria ed opportunista e si adatta facilmente all’ ambiente in cui vive. La volpe lascia sul terreno tracce differenti e nel passo le orme si susseguono formando una linea a zig zag. I suoi predatori sono: linci e lupi. Queste volpi si riuniscono e fanno anche dei rituali per conteggiarsi e si riproducono una volta all’ anno. La stagione degli amori è l’inverno e la femmina dopo essersi accoppiata cerca un rifugio sicuro per sé per poi accogliere i suoi cuccioli. Invece, se le volpi fiutano odore degli uomini ed hanno anche dei cuccioli, scappano al sicuro! Alcuni cacciatori crudeli, chiudono le loro tane e nel caso loro fossero dentro, finirebbero per morire soffocate! l principale nemico della volpe è quindi l’uomo, che la perseguita fin dall’ antichità: la caccia alla volpe è stata purtroppo molto praticata anche perché questo animale è ritenuto molto dannoso per l’economia.
I messaggio che questo film trasmette è il difficile rapporto di rispetto nella convivenza pacifica tra uomini e animali; infatti spesso è l’uomo e non l’animale che non rispetta gli animali selvatici. Inoltre la pellicola vuol far capire che non c’è bisogno di andare lontano per provare forti emozioni, infatti al giorno di oggi abbiamo perso la capacità di stupirci, invece basterebbe immergersi nella natura come fa Bertille, con occhi e cuore aperti alla meraviglia.
Sofia Bianchi