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Imparare l’inglese divertendosi: “The Canterville Ghost”

Ancona, 28 febbraio 2018

Oggi gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di primo grado “San Vito” si sono recati al teatro “Italia” di Ancona per assistere al musical in inglese “The Canterville ghost”, interpretato da cinque artisti professionisti e rigorosamente di madrelingua.

L’opera “The Canterville ghost” è stata scritta da Oscar Wilde nel 1887 ed è un romanzo horror-comico. Parla della famiglia americana Otis che acquista l’antica tenuta di Canterville Chase, nella campagna inglese e vi si trasferisce. I proprietari, la nobile famiglia Canterville, sono stati costretti a rinunciare alla casa per la presenza di un fantasma che nel corso degli anni ha terrorizzato svariati membri della famiglia, spesso fino a renderli folli o ad ucciderli per lo spavento.

Otis però non crede del tutto alla storia e la presenza di un fantasma non lo preoccupa affatto, così si trasferisce nella villa con la moglie Lucretia, il primogenito Washington, la figlia quindicenne Virginia e i gemelli Stars e Stripes. Con loro resta la vecchia governante dei Canterville, la signora Umney, che racconta alla famiglia americana la storia di sir Simon che nel 1575 aveva ucciso la moglie; di quel delitto era rimasta traccia nella macchia di sangue sul tappeto, impossibile da lavare. Da allora il fantasma del nobile continua a vagare nella villa. I nuovi inquilini non credono ai segni che lo spettro lascia per la casa, neanche quando, cigolando, si presenta di notte al signor Otis. Succede anzi che si prendono gioco di lui e lo canzonano, soprattutto i gemelli Stars e Stripes. Solo Virginia si commuove nell’ascoltare la sua storia di anima che non ha ricevuto sepoltura: con la sua compassione lo aiuta ad arrivare al Giardino della Morte, perché possa riposare per sempre in pace.

Nel musical è stato utilizzato un linguaggio di media difficoltà, con canzoni ritmate e balli in stile moderno e simpatico, divertenti e che trasmettono allegria. I cambi di scena e d’abito sono stati veloci ed efficienti. Infatti, quasi ogni attore interpretava più personaggi con sicurezza e brio. La rappresentazione ha avuto successo e non è stato difficile capire la storia, anche perché noi ragazzi l’avevamo già letta a scuola con la professoressa di Inglese.

Dopo lo spettacolo gli artisti si sono offerti di rispondere alle nostre domande che dovevano essere poste in inglese. Siamo rimasti tutti molto soddisfatti ed affascinati dall’esperienza vissuta.

Giada Guazzaroni, Clara Magnaterra, Agnese Mandolini

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