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Wonder e l'astronave della vita

Il film Wonder, diretto da Stephen Chbosky, è tratto dall’omonimo libro di R.J. Palacio.

Racconta la storia di un bambino, August Pullman, detto Auggie, nato con una deformazione facciale. Auggie ha gli interessi di un qualunque altro bambino della sua età, infatti ama molto Star Wars, gioca spesso con delle spade laser insieme a suo padre, adora Minecraft, i videogame, la scienza e lo spazio. Sua sorella Olivia(Via) gli vuole molto bene, come gliene vuole Miranda, la migliore amica di Via, che gli ha regalato un casco spaziale a cui lui tiene molto e che non vuole mai togliersi.

Auggie fin da piccolo ha sempre studiato con la madre, ma per le medie i suoi genitori hanno deciso di mandarlo in una vera e propria scuola.

Inizialmente Auggie non è d’accordo con questa scelta perché è convinto che tutti lo prenderanno in giro. Integrarsi nella nuova realtà non sarà facile, ma … il lieto fine è assicurato!

La storia è narrata da diversi punti di vista: quello di Auggie, della sorella Via, del suo amico Jack, dell’amica Miranda.

I temi che emergono da questo film sono : forza di carattere, amicizia e diversità.

FORZA DI CARATTERE: In più occasioni Auggie dimostra di essere molto coraggioso, a partire da quando si toglie il casco e mostra a tutti il suo volto deforme, per non parlare di tutte le volte in cui viene insultato ma non reagisce alle provocazioni. Certo, sono molti i suoi momenti di tristezza, ma per fortuna può contare sempre sull’appoggio morale dei suoi genitori, della sorella e dei suoi nuovi amici. "Io adoro la tua faccia, è la faccia di mio figlio!". Questa è una citazione delle parole del padre di Auggie quando lui non voleva togliersi il suo casco da astronauta.

AMICIZIA: Ci ha colpito molto il modo in cui Aggie riesce ad integrarsi in classe, riuscendo a stringere un forte legame con Summer o anche con Jack. La loro amicizia passa anche attraverso momenti difficili, fatti di malintesi ed incomprensioni, ma alla fine i sentimenti di affetto e stima reciproca riescono a sciogliere tutti i nodi, a far superare le chiusure e a costruire un rapporto solido e gioioso.

DIVERSITÀ: Auggie non è uguale agli altri fisicamente, ma ha tante qualità, che alla fine tutti riconosceranno. Purtroppo il lieto fine arriverà solo a prezzo di tante cattiverie da parte dei compagni e tanta sofferenza da parte di Auggie. Tutto ciò avrebbe potuto essere evitato, se i compagni di Auggie fossero stati educati dalle loro famiglie e dalla scuola a non avere pregiudizi e, soprattutto, ad avere rispetto per il prossimo. Noi, in qualità di soci della Cooperativa Scolastica ReCooperanti, abbiamo collaborato con le cooperative sociali e le associazioni di volontariato presenti a Recanati, abbiamo affrontato a lungo questo tema e siamo arrivati a comprendere che DIVERSITÀ è sinonimo di UNICITÀ anzi di MERAVIGLIOSA, STRAORDINARIA, PRODIGIOSA UNICITÀ (per riprendere il titolo WONDER), dunque deve essere vista come un’opportunità di arricchimento reciproco, e non come motivo di esclusione: ognuno di noi è unico ed ha delle risorse speciali, basta riconoscerle in noi stessi e in chi ci sta intorno. Il film, così come il libro, mettono in evidenza proprio questo.


Sia il film che il libro sono straordinariamente curati ed appassionanti, ma noi consigliamo di leggere prima il libro e di vedere solo in seguito il film. Nel libro si riescono a “percepire” maggiormente i sentimenti provati dal protagonista e dai personaggi secondari, anche grazie al cambio di prospettiva.


Ecco alcune delle frasi migliori del libro:

“Ecco cosa penso: l’unico motivo per cui non sono normale è perchè nessuno mi vede così”

“Coraggio. Gentilezza. Amicizia. Carattere. Queste sono le qualità che ci definiscono esseri umani e ci spingono, a volte, alla grandezza”

“Se ogni persona stabilisse che, ovunque tu sia, cercherai di comportarti in modo gentile più di quanto sia necessario, il mondo sarebbe veramente un posto migliore. E se lo fai, qualcun altro, da qualche parte, un giorno, può riconoscere in te il volto di Dio”


Laura Bertini, Beatrice Bonafoni, Asia Bravi, Claudia Caporaletti, Noemi Corradini

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