Mondo Matto, un silent book
Titolo : Mondo Matto
Autore: Gerge Bember ( Atak )
Casa editrice : Orecchio Acerbo
Anno di pubblicazione : 2009\ 2010
Mondo Matto è un silent book ovvero un libro senza le parole e di sole immagini, uno dei suoi pregi è infatti quello di usare un linguaggio universale che può essere capito senza “il problema” della lingua e può essere interpretato liberamente in modi diversi. L’autore del libro è Gerge Bember, più noto come Atak, la casa editrice è Orecchio Acerbo, la pubblicazione è del 2009.
Per descrivere con alcuni aggettivi Mondo Matto direi che si tratta di un libro originale, colorato in modo vivace e acceso e soprattutto divertente.
Ora entriamo nella sua fantastica storia disegnata.
Mondo Matto ci racconta di una passeggiata che sta facendo un topolino. Egli è molto piccolo, le sue orecchie sono nere insieme al corpo e il volto, le zampe sono bianche e il suo viso è formato da occhi e musetto neri, la bocca è piccola ma di un bel rosso, indossa una camicia nera con dei pantaloncini bianchi decorati da delle particolari ondine rosse. Il topolino sembra essere il narratore della storia infatti è l’elemento che si trova in ogni pagina e sembra ci stia raccontando la sua passeggiata attraverso i disegni.
Nella prima pagina possiamo notare su uno sfondo giallo un cerchio in cui è rappresentata la scena di un circo al contrario. Sopra al cerchio c’è una scritta rossa in corsivo con il titolo del libro. Nella seconda facciata leggiamo una filastrocca che si intitola il “Rap delle bugie”, in cui si anticipano i contenuti paradossali del libro, e vediamo il nostro topolino narratore seduto sopra una sedia, sta osservando un fiore rosa e un gufo posato lì sopra, lo sfondo della scena è costituito da un cielo azzurro.
Nella facciata accanto si vede un cerchio che occupa tutto il foglio rappresentante il viso di un bel bambino che capovolto diventa un uomo adulto.
Mi soffermo in particolare su alcune pagine del libro, anche se tutte sono belle e divertenti, la numero sei, undici e diciassette.
Nella pagina numero sei si trovano due soli belli caldi che stanno sorgendo, il topolino si trova nella savana, ci sono tantissimi arbusti ma ecco alcune cose strane: alcune piante sono più alte del sole, si può scorgere un lago con dentro orsi polari, balene, foche e trichechi, nella terraferma ci sono foche e pinguini arrampicati sopra gli alberi.
Nella pagina undici invece il nostro topolino è andato al circo, solo che a fare i direttori sono gli animali i quali sono anche gli spettatori che si divertono guardando lo spettacolo.
Nell’ultima immagine che descrivo siamo al Polo Nord con tutti i ghiacciai e un sole che annuncia la sera e si può osservare benissimo che in questo ambiente troviamo leoni, pappagalli, cammelli, tigri, fenicotteri, elefanti e scimmie.
Sono presenti nel libro di Atak alcune “citazioni” tratte dal mondo del fumetto dell’arte. Ho riconosciuto tra i vari personaggi immaginari anche i famosi Paperino, Topolino, Braccio di Ferro,…
Navigando su Internet, secondo le indicazioni della nostra insegnante, mi sono accorta che l’autore ha preso spunto anche da noti pittori come: Rosseau, di cui ho riconosciuto il modo di rappresentare e colorare la giungla, Matisse per il modo di fare la foglie, Paul Cazanne e un suo cesto di frutta e infine Manet per le sfumature dei paesaggi.
Mondo Matto è un libro che suscita allegria, stupore e spensieratezza. Il libro è stato proiettato alla Lim, pagina dopo pagina e penso che la lettura con la mia classe sia stata molto più bella ed emozionante che se svolta individualmente. E’ stata una lettura arricchita dalle interpretazioni di tutti: la mia classe ha partecipato con allegria e gioia, i nostri interventi sono stati anche abbastanza numerosi. Al termine abbiamo scritto un breve testo ispirato ad una immagine del libro.
Secondo me l’autore di Mondo Matto voleva sicuramente mettere un po’di allegria ma anche far riflettere, ad esempio far capire che noi il mondo di oggi lo stiamo rovinando, stiamo distruggendo la natura; questo messaggio può essere appreso con serietà dagli adulti ma anche dai bambini, che con piccoli gesti ogni giorno possono salvare questo regalo meraviglioso.
Il sette Febbraio, accompagnata dalla mia mamma, ho avuto la fortuna di andare a visitare la mostra dei pannelli a dimensione reale delle illustrazioni del libro allestita presso l’ I .T .I .S di Recanati e sono potuta scendere ad osservare nel particolare tutte le immagini di questo libro sorprendente.
Elena Obadon