top of page

Ombre in scena... al Teatro Persiani

Il giorno 12 dicembre 2017, il Teatro Persiani si è riempito degli alunni dai cinque ai dodici anni dell'Istituto Comprensivo Badaloni, che hanno avuto l’opportunità di godersi un bellissimo spettacolo intitolato “Il libro delle ombre” messo in scena dalla compagnia “Teatro di carta” nell'ambito del progetto d'Istituto "Natale in Biblioteca".

Questo spettacolo parla di un ragazzo appassionato di scrittura che, nel tentativo di trovare un finanziatore per il lancio del suo libro sul mercato, si imbatte nel terribile Balthazaar che, in cambio della sua ombra, gli offre una borsa che genera monete d’ oro. Il ragazzo naturalmente accetta, pensando che la mancanza di una cosa apparentemente inutile non gli avrebbe causato problemi. Inizialmente l’ ombra sembra sia rimasta con lui, anche dopo essere entrato in possesso della borsa e il ragazzo fa vita da gran signore. Quando però ricomincia a dedicarsi alla scrittura, si accorge di non avere più ispirazione e personalità e l’ ombra non segue più i suoi movimenti, fino a sparire. Si dispera, perché capisce che l'ombra non era una cosa da nulla, ma la sua essenza, il suo spirito profondo, i suoi sogni. Scappa dal villaggio e si nasconde in una foresta dove lo raggiunge Lumen, un essere magico, inizialmente servitore e aiutante di Balthazaar, che poi si rivela un valido amico.

Lumen gli racconta dell’obiettivo di Balthazaar, cioè di impossessarsi delle ombre da bruciare nella sua pipa per diventare sempre più potente, e gli rivela di essersi ribellato a quell'essere malvagio e di essere fuggito portando con sé la chiave che apriva la stanza delle ombre. I due amici si mettono in cammino verso il castello del malvagio e riescono a sconfiggerlo sottraendogli la pipa che poi spezzano, liberando tutte le ombre intrappolate al suoi interno. Nella battaglia Lumen viene decapitato ma il protagonista riesce a salvarlo rimontandogli la testa.

Lo spettacolo si è concluso con gli applausi generali del pubblico.

Tutti gli alunni durante lo spettacolo sono stati molto attenti. I più piccoli sono rimasti incantati dalle ombre danzanti di ogni forma e colore, accompagnate da luci e fumo per rendere l’atmosfera misteriosa e lugubre. I più grandi sono stati molto coinvolti anche dalla storia messa in scena, ispirata al libro “Storia straordinaria di Peter Schlemihl” di Adalbert von Chamisso, il cui messaggio implicito è di non scendere mai a compromessi nella vita, perché non è la strada giusta per raggiungere la felicità.

Si dicono entusiasti anche i ragazzi delle classi a tempo prolungato che costituiscono la Cooperativa "ReCooperanti", perché il filo conduttore del loro lavoro di quest'anno è il "recupero della meraviglia" e lo spettacolo si è rivelato perfettamente in linea con il loro progetto: giocare con l’ombra crea meraviglia ed il loro intento è proprio quello di diffonderla.

Leone Apis, Agnese Lapponi Irene Pretini, Emma Prosperi

Chi c'è dietro al Blog

bottom of page